Meloni incontra Rutte. Entrambi ribadiscono la vicinanza all’Ucraina

La Nato conferma il suo sostegno all’Ucraina, considerata una lotta comune per la libertà, come affermato dal Segretario generale Mark Rutte e dalla premier Giorgia Meloni dopo un incontro a Palazzo Chigi. L’obiettivo dichiarato è creare condizioni per una pace giusta, in attesa dell’esito delle elezioni americane, che potrebbero influire sulla politica estera degli Stati Uniti. Rutte è stato ricevuto anche dal Presidente Sergio Mattarella. Durante l'incontro con Meloni, hanno discusso del ruolo strategico della Nato, con particolare attenzione al pilastro “europeo” dell’Alleanza e all’industria della difesa comune, promossa dall’Italia anche sul fianco Sud. Meloni ha ribadito l'impegno italiano nel Mediterraneo e nei Balcani, dove l’Italia ha recentemente assunto il comando della missione Kfor in Kosovo.

Meloni sente Trump per ribadire l’amicizia fra Italie a e Usa

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trumpper congratularsi della vittoria elettorale. Durante la conversazione, hanno confermato la solida alleanza e il partenariato strategico tra Italia e Stati Uniti, esprimendo la volontà di collaborare su dossier internazionali come la guerra in Ucraina e la crisi in Medio Oriente, con l'obiettivo di promuovere stabilità e sicurezza. Hanno inoltre concordato di rafforzare le relazioni bilaterali, basate su valori condivisi, e di mantenersi in stretto contatto.

Dopo Trump Meloni sente anche Musk

Dopo le congratulazioni a TrumpGiorgia Meloni ha parlato con Elon Musk, rafforzando un doppio canale con la Casa Bianca e un alleato esterno. Meloni ha elogiato Musk come risorsa per sfide comuni, mentre si esplora la collaborazione su IATesla e Starlink. Con Trump ha concordato di mantenere stretti contatti, soprattutto sui dazi, e Antonio Tajani pianifica una visita a Washington per proteggere l'export italiano. Intanto, Meloni parteciperà alla Cop29, con possibile allineamento sulle politiche nucleari.

La maggioranza saluta con favore la vittoria di Trump

Il Presidente Mattarella si congratula con Donald Trump, riaffermando i legami tra Italia e Stati Uniti e la collaborazione per affrontare le crisi globali. Salvini celebra la vittoria del tycoon, mentre Tajani assicura la continuità dei rapporti con Washington. Le opposizioni esprimono preoccupazione: Schlein teme ripercussioni sull’Europa, Renzi e Calenda invitano a un risveglio dell'UE. Conte (M5S) si congratula, auspicando cooperazione su commercio e sfide comuni.

I populisti europei plaudono alla vittoria di Donald Trump

La vittoria di Donald Trump ha entusiasmato i leader populisti europeiGeert Wilders e Nigel Farage l’hanno celebrata come un rifiuto del “globalismo woke” e un ritorno al patriottismo. Il premier ungherese Viktor Orbán l'ha definita “una vittoria necessaria per il mondo”, e in Irlanda, Herman Kelly ha accolto l’elezione con ottimismo, auspicando maggiore protezione dei confini. In contrasto, i leader dell’Europa occidentale hanno reagito con cautela. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e altri leader, come Keir StarmerEmmanuel Macron e Ursula von der Leyen, hanno espresso solo un generico impegno alla cooperazione.

Mattarella, Meloni e Crosetto celebrano le Forze armate

Il Presidente Sergio Mattarella ha celebrato la Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate a Roma, all'Altare della Patria, e poi a Venezia in Piazza San Marco, rendendo omaggio ai militari italiani. Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha dedicato un pensiero ai militari in missione in zone di conflitto per il mantenimento della pace e il rispetto del diritto internazionale umanitario. A Venezia, Mattarella è stato accolto con 21 salve di cannone e il sorvolo delle Frecce Tricolori. A Roma, la premier Giorgia Meloni ha visitato il Villaggio Difesa per mostrare l'impegno dei militari nella sicurezza nazionale e internazionale. Crosetto ha ribadito il ruolo delle forze armate nella pace e l’apprezzamento internazionale, compreso dagli USA, che hanno chiesto ai Carabinieri di addestrare la futura polizia palestinese. Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha commemorato i caduti al Sacrario di Redipuglia.

Giorgetti è ottimista sul Pil e apre a modifiche sulla manovra

L'Italia adotta una linea di bilancio prudente, pur mantenendo un moderato ottimismo sulla crescita del Pil, secondo il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Il Pil dovrebbe tornare a crescere nell’ultimo trimestre, grazie alla domanda estera e al recupero dei consumi, nonostante i vincoli europei. Giorgetti è aperto a modifiche limitate alla manovra, mentre il Premier Giorgia Meloni incoraggia il mondo industriale a “fare squadra” per sostenere l’economia.

Pur con margini ristretti, Giorgetti evidenzia che la spesa si concentra su famiglie e lavoratori a basso reddito. Modifiche possibili riguardano la tassazione delle crypto, la revisione del turnover in settori prioritari, e i tagli per la metro C di Roma, ma il progetto necessita di una pianificazione chiara. Ora i partiti presenteranno emendamenti, con proposte di modifica attese entro il 18 novembre.

Meloni non arretra sui migranti e lancia un segnale alla magistratura

La premier Giorgia Meloni è convinta che una parte della magistratura, soprattutto di Magistratura democratica, ostacoli le politiche migratorie del Governo, ma assicura che non arretrerà. In un clima teso, l’incontro con il vicepresidente del CSM Fabio Pinelli ha ribadito la volontà di dialogo con la magistratura, evitando scontri ideologici. Palazzo Chigi descrive la visita come parte di una collaborazione “proficua e virtuosa”, apprezzata anche dal Presidente Sergio Mattarella. Meloni ha incontrato Pinelli mentre proseguono le critiche della coalizione contro un’ordinanza del Tribunale di Catania che ha indebolito la strategia di rimpatrio rapido. Il Governo spera in un intervento del CSM per tutelare l’indipendenza dei giudici, puntando a chiarire che lo scontro è solo con quelli “ideologizzati”. Con il resto della magistratura, assicura il Governo, il dialogo resta aperto e costruttivo.

Il Governo fa un passo in avanti sul nucleare

Il Gruppo Mondiale per l’Energia da Fusione si riunisce per la prima volta a Roma su iniziativa dell’Italia e dell’Aiea, con il Governo italiano deciso a puntare sull’atomo. Si studia una nuova società tra EnelAnsaldo, e Leonardo per produrre mini-centrali nucleari, ma, come conferma il ministro Gilberto Pichetto, manca ancora un accordo definitivo sui partecipanti. La Piattaforma Nazionale per un Nucleare Sostenibile già lavora per esplorare l'energia nucleare in Italia, sia a breve termine con la fissione nucleare sia a lungo termine con la fusione per raggiungere la decarbonizzazione entro il 2050. La premier Giorgia Meloni, in un messaggio letto dal sottosegretario Alfredo Mantovano, sottolinea l’esperienza italiana nel settore: l'Italia è il “più nucleare tra i Paesi non nucleari” e vanta circa 40.000 addetti e un’expertise tecnologica e accademica di alto livello.

Schlein ribadisce: no al terzo mandato di De Luca in Campania

Il Pd ribadisce il no al terzo mandato per i presidenti regionali uscenti, nonostante il voto dell’assemblea campana. La segretaria Elly Schlein è ferma: “Le regole valgono per tutti”. Pur escludendo espulsioni, Schlein apre al dialogo, elogiando gli esempi di Bonaccini e Decaro nella costruzione di una nuova classe dirigente. Invita anche il governatore campano a collaborare nella scelta del candidato per le prossime regionali, ma resta da vedere se questo basterà a De Luca, che ha mostrato la sua forza nel Pd campano, sfidando le direttive di Roma.

Schlein vede Draghi per un confronto sul futuro dell’Ue

Due mesi dopo la pubblicazione del rapporto sulla Competitività europea di Mario Draghi, la segretaria del Pd Elly Schlein ha incontrato l'ex premier a Roma per discutere del futuro dell'Unione Europea e delle implicazioni economiche di una possibile vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti. L’incontro ha toccato temi cruciali come l’autonomia strategica dell'UE e la proposta di un fondo comune europeo per le politiche industriali, sostenuta dal Pd e dal Pse. Draghi, figura di riferimento per l’Europa, era già stato invitato dal gruppo Pd in Parlamento per esporre le sue idee sulla competitività europea. Questo confronto con Schlein segue altri incontri recenti di Draghi con leader politici, tra cui Marina Berlusconi e la premier Giorgia Meloni.

I sondaggi della settimana

Negli ultimi sondaggi realizzati dall’Istituto SWG il 4 novembre, tra i partiti del centrodestra si nota un passo in indietro di Fratelli d’Italia con -0,3%. Il partito di Giorgia Meloni si conferma primo partito italiano con il 29,4%. In seconda battuta il PDcon il 22,3%. Terza forza nazionale stabile il Movimento 5 Stelle (11,6%). Nella galassia delle opposizioni, AVS subisce un leggero calo al 6,5%, mentre i centristi sono rilevati singolarmente con Azione (2,6%)IV (2,4%) e +Europa (2,0%). Chiudono il quadro settimanale le rilevazioni sul movimento di Cateno de Luca Sud Chiama Nord stabile al 1,1% Noi Moderati in leggero calo al 1,1%.

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La stima di voto per la coalizione di centrodestra (FdI, Lega, FI e NM), registra un leggero calo dello 0,1%. Il centrosinistra (Pd, All. Verdi Sinistra), in calo, registra il 28,8% delle preferenze; fuori da ogni alleanza, il M5S registra stabilità (11,6%). A chiudere il Centro subisce un aumento dello 0,5%.

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  1. Meloni incontra Rutte. Entrambi ribadiscono la vicinanza all’Ucraina
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