Il disegno di legge sugli ecoreati si accinge ad essere definitivamente approvato dall’Assemblea del Senato. Il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti parla di “evento storico per l'Italia” e di “un salto in avanti in tutela ambientale e legalità”. Il pacchetto di misure contro i delitti ambientali - dopo un lungo iter tra Camera e Senato e la querelle sull'air gun - aggiornerà il codice penale. Cinque i nuovi reati: disastro ambientale (carcere da 5 a 15 anni) e inquinamento ambientale (reclusione da 2 a 6 anni, e multa da 10 mila a 100 mila euro) per i quali è previsto un aumento di pene se i reati sono commessi in aree vincolate o a danno di specie protette, e nel caso di inquinamento seguito da morte o lesioni. C'è poi il traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività (carcere da 2 a 6 anni, e multa fino a 50 mila euro); impedimento del controllo: chi nega o ostacola l'accesso o intralcia i controlli ambientali rischia la reclusione da 6 mesi a 3 anni. Ed ancora, l'omessa bonifica (reclusione da uno a 4 anni, e multa fino a 80 mila euro per chiunque avendone l'obbligo non provvede alla bonifica). La commissione Affari costituzionale porterà avanti l'analisi del disegno di legge delega per la riforma del Terzo settore. I rappresentanti di Rete Imprese Italia, Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza e Dipartimento delle finanze saranno auditi dalla commissione Finanze nell'ambito dell'indagine conoscitiva sugli organismi della fiscalità e sul rapporto tra contribuenti e fisco. In commissione Lavori pubblici continuerà l'audizione dell'amministratore delegato di Ntv in merito all'istruttoria dello schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva Ue che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico; successivamente sarà ascoltato il direttore generale della RAI in merito alla discussione delle proposte di legge di riforma del sistema radiotelevisivo. Nel pomeriggio la Commissione porterà avanti l'esame del ddl delega con cui si dispone il recepimento di alcune direttive europee in materia di appalti e concessioni. Nel pomeriggio la commissione Industria ascolterà il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, in relazione alle linee guida del suo dicastero con particolare riferimento ai settori dell'energia e della siderurgia. Il commissario straordinario dell'Istituto superiore di sanità sarà ascoltato dalla commissione Sanità in merito all'indagine conoscitiva sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale. La commissione Ambiente continerà l’esame del Collegato ambientale.

Nell'aula della Camera proseguirà l'esame del ddl “La buona scuola”. Ieri l'assemblea di Montecitorio ha licenziato la contestatissima norma sulle nuove prerogative dei dirigenti scolastici. L'articolo attribuisce ai dirigenti scolastici il potere di conferire ai docenti della scuola l'incarico triennale, che è rinnovabile. La proposta di incarico per la copertura dei posti assegnati alla scuola è rivolta ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento, dopo la candidature presentate dagli stessi docenti. La commissione Ambiente e la commissione Attività produttive svolgeranno l'audizione del sottosegretario allo Sviluppo economico, Simona Vicari, nell'ambito dell'esame del “Pacchetto Unione dell'energia”. Nel primo pomeriggio la commissione Trasporti audirà i rappresentanti di Ntv nell'ambito dell'analisi dello schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva Ue che istituisce uno spazio ferroviario europeo unico. La commissione Affari sociali svolgerà l'audizione del presidente dell’INPS, professor Tito Boeri, in ordine alle principali prestazioni di carattere assistenziale gestite dall’INPS, alle misure per la lotta alla povertà e alle relative prospettive di riforma.

Durante il Consiglio dei Ministri svoltosi ieri, il governo ha adottato un decreto-legge per cercare di dare attuazione alla sentenza della Corte costituzionale sulla mancata indicizzazione delle pensioni tre volte superiori al minimo. Gli attesi rimborsi, estremamente parziali rispetto a quanto teoricamente previsto dalla sentenza della Consulta, saranno una tantum e oscilleranno tra un minimo di 278 euro per gli assegni più cospicui (da 5 a 6 volte il minimo) e un massimo di circa 750 euro per le pensioni più basse (da 3 a 4 volte il minimo, in pratica tra i 1.500 e i 2.000 euro). I pensionati se li vedranno recapitare in gran parte a partire da agosto con una piccolissima parte diluita invece nei mesi successivi, per una spesa totale per lo Stato di quasi 2,2 miliardi di euro. Intanto sul fronte internazionale si complica la gestione del fenomeno migratorio: Parigi è contraria al sistema delle quote di richiedenti asilo da distribuire tra i Ventotto Paesi dell'Ue.



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