Il primo test elettorale del 2024 è giunto al suo epilogo: le elezioni regionali in Sardegna hanno incoronato Alessandra Todde, a capo di una coalizione di centrosinistra con PD e M5S , a discapito del meloniano Paolo Truzzu di centrodestra. La corsa solitaria di Renato Soru, appoggiato dai partiti di centro, non ha scardinato la logica tendenzialmente bipolare della competizione elettorale .
A ben vedere, la sconfitta per il centrodestra è arrivata seguendo la tradizionale frattura tra un voto delle città tendenzialmente molto più progressista rispetto a quello dei piccoli centri in cui il centrodestra va meglio. Infatti i risultati di Cagliari e Sassari hanno eroso il vantaggio iniziale di Truzzu portando la grillina Todde, anche grazie al voto disgiunto a lei favorevole, a conquistare la Regione.
I documento redatto da NOMOS delinea un quadro generale di questa tornata elettorale: dai risultati degli scrutini delle 1825 sezioni finora scrutinate, che premiano il campo largo del centrosinistra, al possibile effetto domino sul centrodestra, concludendo con le proiezioni degli equilibri all’interno del neoeletto Consiglio regionale.
Di seguito, lo speciale di approfondimento e analisi, realizzato da NOMOS Centro Studi Parlamentari, sui risultati delle elezioni regionali in Sardegna 2024.
Scarica lo speciale
Speciale Risultati Elezioni Regionali Sardegna 2024 - 28 febbraio 2024