Domenica 20 e lunedì 21 settembre (rispettivamente dalle 7.00 alle 23.00 e dalle 7.00 alle 15.00) oltre tre milioni di elettori pugliesi saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Presidente della Regione e rinnovare il Consiglio Regionale. Nell’ultima legislatura la Puglia è stata amministrata da Michele Emiliano. Capo di una variegata coalizione di centrosinistra, ha trionfato nel 2015 con il 47% dei voti, più che doppiando i due principali contendenti Antonella Laricchia per il M5S e Francesco Schittulli, il chirurgo barese appoggiato da Raffaele Fitto e FdI. A causa del controverso profilo poitico di Emiliano, alla base delle divergenze in questi anni con parte della sinistra e del crescente consenso di cui gode il centrodestra nella Regione, il risultato è quantomai incerto. L’esito di questa elezione avrà una notevole rilevanza nazionale e saranno un importante elemento di valutazione nel prosieguo dell’esperienza del Governo Conte II.
Per l’occasione, Nomos Centro Studi Parlamentari ha predisposto una breve nota esplicativa sui candidati e i partiti che si stanno affrontando in campagna elettorale.
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