Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 21 luglio 2022 alle 18.15 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
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Comunicazioni del Presidente del Consiglio
Il Presidente Mario Draghi ha comunicato al Consiglio dei Ministri di aver rassegnato le dimissioni del Governo nelle mani del Presidente della Repubblica, che ne ha preso atto, chiedendo di restare in carica per gli affari correnti. Il Presidente Draghi ha ringraziato il Presidente Mattarella per la fiducia accordatagli e per la saggezza con cui ha gestito la fase di crisi e i Ministri per la dedizione, la generosità e il pragmatismo dimostrato nel corso dell’attività governativa.
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Elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica
Il Consiglio dei Ministri, visto il decreto del Presidente della Repubblica che dispone lo scioglimento della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, ha deliberato, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, di proporre al Capo dello Stato la convocazione dei comizi elettorali per domenica 25 settembre 2022.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, ha deliberato di proporre al Presidente della Repubblica l’adozione di due decreti, relativi all’assegnazione a ciascuna circoscrizione elettorale dei seggi spettanti per l’elezione della Camera dei deputati e a ciascuna regione dei seggi spettanti per l’elezione del Senato della Repubblica.
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Golden Power
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, ha deliberato:
- l'esercizio dei poteri speciali, sotto forma di prescrizioni, in relazione all'acquisizione, da parte di Advantest Europe GmbH dell'intero capitale sociale di Crea - Collaudi Elettronici Automatizzati S.r.l.;
- l'esercizio dei poteri speciali, sotto forma di prescrizioni, in relazione al Piano annuale 2022-2023 degli acquisti di beni e servizi relativi alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione dei servizi di comunicazione elettronica a banda larga basati sulla tecnologia 5G trasmesso dalla società Linkem S.p.a., con sede a Roma.
Inoltre, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, il Consiglio dei ministri ha deliberato l'esercizio dei poteri speciali, sotto forma di prescrizioni, in relazione all’acquisizione, da parte della società lussemburghese Impulse I S.à.r.l., attraverso Daphne3 S.p.a., con sede a Milano, di una partecipazione del capitale sociale di Infrastrutture Wireless Italiane-INWIT S.p.a., da TIM S.p.a.
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Leggi regionali
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato quattordici leggi regionali e ha quindi deliberato di impugnare: la legge della Regione Lombardia n. 8 del 20/05/2022 “Prima legge di revisione normativa ordinamentale 2022”, in quanto talune disposizioni in materia di ordine pubblico e sicurezza, ponendosi in contrasto con la normativa statale, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera h), e sesto comma della Costituzione; la legge della Regione Lombardia n. 9 del 20/05/2022 “Legge di semplificazione 2022”, in quanto talune disposizioni in materia di tutela dell’ambiente, ponendosi in contrasto con la normativa statale ed europea, violano l’articolo 117, secondo comma, lett. s), della Costituzione; la legge della Regione Molise n. 7 del 23/05/2022 “Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2022-2024 in materia di entrate e di spese. Modificazioni e integrazioni di leggi regionali”, in quanto talune disposizioni in materia di beni culturali e paesaggio e di ordinamento civile, ponendosi in contrasto con la normativa statale, violano gli articoli 3, 9, e 97, 117, primo comma e secondo comma, lett. e), l) e s) della Costituzione, l’articolo 81, terzo comma, relativamente alla copertura finanziaria, nonché i principi di leale collaborazione, di uguaglianza, buon andamento e imparzialità dell'amministrazione; la legge della Regione Molise n. 8 del 24/05/2022 “Legge di stabilità regionale anno 2022”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di beni culturali e paesaggio, concorsi pubblici e coordinamento della finanza pubblica, violano gli articoli 3, 97, 117, secondo comma, lettera e), l) e s), e terzo comma, e 119 della Costituzione; nonché, l’articolo 81, terzo comma, relativamente alla copertura finanziaria; la legge della Regione Veneto n. 12 del 27/05/2022 “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2022 in materia di politiche sanitarie e di politiche sociali”, in quanto talune disposizioni in materia di ordinamento civile, professioni e tutela della salute, ponendosi in contrasto con la normativa statale, violano gli articoli 3, 117, comma 2, lett. l), e terzo comma, della Costituzione; la legge della Regione siciliana n. 13 del 25/05/2022 “Legge di stabilità regionale 2022-2024”, in quanto talune disposizioni in materia di beni culturali e paesaggio, tutela della salute, armonizzazione dei bilanci pubblici e ordinamento civile, eccedendo dalle competenze attribuite alla Regione siciliana dallo Statuto di autonomia e ponendosi in contrasto con la normativa statale, violano gli articoli 3, 9, 73, secondo comma, 97, primo e secondo comma, 117, primo comma, secondo comma, lett. e), l), m) e s), e terzo comma, 119, primo comma, e 121, secondo comma, della Costituzione, nonché l’articolo 81, terzo comma, della Costituzione relativamente alla copertura finanziaria.
Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare la legge della Regione Molise n. 9 del 24/05/2022 “Bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2022 - 2024”; la legge della Regione siciliana n. 14 del 25/05/2022 “Bilancio di previsione della Regione siciliana per il triennio 2022-2024”; la legge della Regione Basilicata n. 9 del 31/05/2022 “Legge di stabilità regionale 2022”; la legge della Regione Basilicata n. 10 del 31/05/2022 “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2022-2024”; la legge della Regione Campania n. 8 dell’08/06/2022 “Modifiche alla legge regionale 15 marzo 2022, n. 6 (Disposizioni in materia di tutela del lavoro da committenza digitale”; la legge della Regione Valle d’Aosta n. 10 del 30/05/2022 “Norme urgenti in materia di utilizzo dei mezzi pubblici di trasporto da parte dei profughi provenienti dall’Ucraina e dei richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale, e di iscrizione al ruolo dei conducenti di veicoli adibiti ad autoservizi pubblici non di linea”; la legge della Regione Marche n. 13 del 16/06/2022 “Variazione generale al bilancio di previsione 2022/2024 ai sensi del comma 1 dell'articolo 51 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 - (1° provvedimento) e modifiche normative”; la legge della Regione Valle Aosta n. 14 del 23/06/2022 “Disposizioni urgenti in materia agroalimentare e forestale, di imprese turistiche, nonché di personale regionale”.
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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 19.30.