Il Consiglio dei ministri si è riunito giovedì 28 luglio 2022 alle 15.15 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.

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RIFORMA DEL PROCESSO CIVILE E DELL’UFFICIO PER IL PROCESSO

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della giustizia Marta Cartabia, ha approvato, in esame preliminare, due decreti legislativi di attuazione della legge delega di riforma del processo civile e dell’Ufficio per il processo, approvata dal Parlamento il 26 novembre 2021. Gli interventi – che rientrano negli impegni per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – puntano a fornire risposte più celeri alle esigenze quotidiane dei cittadini nel rispetto delle garanzie.

Di seguito le principali previsioni dei decreti approvati.

1. Attuazione della legge 26 novembre 2021, n. 206, recante delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata (decreto legislativo – esame preliminare)

Tra le novità, la valorizzazione delle forme di giustizia complementare: si potenzia la mediazione anche con incentivi fiscali; la negoziazione assistita tramite avvocati viene estesa tra l’altro anche alle controversie di lavoro e si potenzia l’arbitrato.

Per una semplificazione del procedimento civile, la causa deve giungere alla prima udienza già definita nelle domande, eccezioni e prove; si procede con una semplificazione della fase decisoria e tra l’altro con una stabilizzazione delle innovazioni telematiche introdotte durante l’emergenza COVID-19.

Sempre in relazione all’obiettivo di semplificazione, sono contenuti molteplici interventi relativi all’assetto del giudizio di primo grado, con una rideterminazione in aumento della competenza del giudice di pace e con una riduzione dei casi in cui il tribunale opera in composizione collegiale.

Si introduce l’istituto del rinvio pregiudiziale in Cassazione, consistente nella possibilità per il giudice di merito, quando deve decidere una questione di diritto nuova, di difficile interpretazione e suscettibile di reiterazione, sulla quale ha preventivamente provocato il contraddittorio tra le parti, di sottoporre direttamente la questione alla Corte di cassazione per la risoluzione del quesito posto.

La riforma introduce innovazioni estremamente significative nel settore del diritto processuale della famiglia. In attuazione dei principi assegnati dal legislatore delegante, si prevede il procedimento unitario in materia di persone, minorenni e famiglie (con alcune specifiche eccezioni), introducendo più tutele processuali a difesa di minori e donne vittime di violenza; si introduce un immediato coordinamento tra autorità giudiziarie civili e penali e con le forze dell’ordine.

Si introduce il Tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie, così da evitare la moltiplicazione delle controversie e introdurre, anche per il giudizio minorile regole uniformi, organiche e coerenti per una più salda garanzie dei diritti delle parti.

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2. Norme sull’ufficio per il processo in attuazione dell’articolo 1, comma 18 e comma 24, lettere h) e i), della legge 26 novembre 2021, n. 206 recante delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata e in attuazione dell’articolo 1, comma 26 della legge 27 settembre 2021, n.134, recante delega al Governo per l’efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari (decreto legislativo – esame preliminare)

Il decreto prevede una compiuta e sistematica regolamentazione dell’Ufficio per il processo, l’istituto che va a sostegno degli uffici giurisdizionali sia penali che civili; viene esteso alla Corte di cassazione e alla Procura generale presso la Corte di cassazione nonché agli uffici di merito del settore penale. 

L’estensione e potenziamento dell’Ufficio per il processo incrementano l’efficacia del lavoro degli uffici giudiziari e dell’amministrazione nel suo complesso e contribuiscono a rendere effettive le riforme di carattere processuale, attraverso misure organizzative idonee ad abbattere il carico e l’arretrato giudiziario, in linea con gli obiettivi del PNRR.

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ATTUAZIONE DI DISPOSIZIONI EUROPEE

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e dei Ministri competenti, ha approvato dieci decreti legislativi (uno in esame preliminare, nove in esame definitivo) di attuazione di disposizioni europee.

Di seguito l’elenco dei provvedimenti approvati, con l’indicazione dei Ministri proponenti.

  1. Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 14 luglio 2020, n. 75, di attuazione della direttiva (UE) 2017/1371, relativa alla lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell’Unione mediante il diritto penale (esame preliminare) (Ministro della giustizia)
  2. Norme di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/1991 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2017, che modifica il regolamento (UE) n. 345/2013 relativo ai fondi europei per il venture capital ed il regolamento (UE) n. 346/2013 relativo ai Fondi europei per l’imprenditoria sociale (esame definitivo) (Ministro dell’economia e delle finanze)
  3. Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale al regolamento (UE) 2019/518, come successivamente codificato nel regolamento (UE) 2021/1230 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 luglio 2021 relativamente alle commissioni applicate sui pagamenti transfrontalieri nell’Unione europea e le commissioni di conversione valutaria (esame definitivo) (Ministro dell’economia e delle finanze)
  4. Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/2402, che stabilisce un quadro generale per la cartolarizzazione, instaura un quadro specifico per cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate e modifica le direttive 2009/65/CE, 2009/138/CE e 2011/61/UE e i regolamenti (CE) n. 1060/2009 e (UE) n. 648/2012. Modifiche al decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58 (esame definitivo) (Ministro dell’economia e delle finanze)
  5. Attuazione del regolamento (UE) 2019/1238 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019 sul prodotto pensionistico individuale paneuropeo (PEPP) (esame definitivo) (Ministro dell’economia e delle finanze)
  6. Norme di adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Titolo III, quadro di certificazione della cibersicurezza, del regolamento (UE) 2019/881, del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 aprile 2019 relativo all’ENISA, l’Agenzia dell’Unione europea per la cibersicurezza, e alla certificazione della cibersicurezza per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e che abroga il regolamento (UE) n. 526/2013 (“regolamento sulla cibersicurezza”) (esame definitivo – Ministro dello sviluppo economico)
  7. Disposizioni in materia di sistema di identificazione e registrazione degli operatori, degli stabilimenti e degli animali per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429, ai sensi dell’articolo 14, comma 2, lettere a), b), g), h), i) e p), della legge 22 aprile 2021, n. 53 (esame definitivo – Ministro della salute)
  8. Disposizioni di attuazione del regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016 in materia di commercio, importazione, conservazione di animali della fauna selvatica ed esotica e formazione per operatori e professionisti degli animali, anche al fine di ridurre il rischio di focolai di zoonosi, nonché l’introduzione di norme penali volte a punire il commercio illegale di specie protette, ai sensi dell’articolo 14, comma 2, lettere a), b) n), o) p) e q), della legge 22 aprile 2021, n. 53  (esame definitivo – Ministro della salute)
  9. Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/745, del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 aprile 2017, relativo ai dispositivi medici, che modifica la direttiva 2001/83/CE, il regolamento (CE) n. 178/2002 e il regolamento (CE) n. 1223/2009 e che abroga le direttive 90/385/CEE e 93/42/CEE del Consiglio, nonché per l’adeguamento alle disposizioni del regolamento (UE) 2020/561, del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020, che modifica il regolamento (UE)  2017/745 relativo ai dispositivi medici, per quanto riguarda le date di applicazione di alcune delle sue disposizioni ai sensi dell’articolo 15 della legge 22 aprile 2021, n. 53 (esame definitivo – Ministro della salute)
  10. Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/746, relativo ai dispositivi medico-diagnostici in vitro e che abroga la direttiva 98/79/CE e la decisione 2010/227/UE della Commissione, nonché per l’adeguamento alle disposizioni del regolamento (UE) 2022/112 che modifica il regolamento (UE) 2017/746 per quanto riguarda le disposizioni transitorie per determinati dispositivi medico-diagnostici in vitro e l’applicazione differita delle condizioni concernenti i dispositivi fabbricati internamente ai sensi dell’articolo 15 della legge 22 aprile 2021, n. 53 (esame definitivo – Ministro della salute)

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ENERGIE RINNOVABILI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, in seguito alla complessiva valutazione e armonizzazione degli interessi pubblici coinvolti, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c-bis), della legge 3 agosto 1988, n. 400, ha deliberato l’approvazione del giudizio positivo di compatibilità ambientale per undici progetti di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili (energia eolica), per una potenza complessiva pari a circa 452 MW. A norma dell’articolo 7 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, le deliberazioni adottate sostituiscono a ogni effetto il provvedimento di valutazione d’impatto ambientale (VIA).

Nel dettaglio, si tratta di otto progetti da realizzare nella regione Puglia e tre nella regione Basilicata:

- Mondonuovo (Comune di Mesagne - BR), potenza: 54 MW;

- Valleverde (Comune di Bovino – FG - località “Monte Livagni”) e opere di connessione (da ubicare anche nei comuni di Castelluccio dei Sauri e Deliceto - FG), potenza: 31,35 MW;

- rifacimento parziale e potenziamento (“repowering”) del parco eolico (Comuni di Motta Montecorvino e Volturara Appula -FG), potenza complessiva 42 MW;

- San Pancrazio Torrevecchia (Comune di San Pancrazio Salentino - BR) e relative opere di connessione alla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) (comuni di Avetrana - TA - e Erchie - BR), potenza complessiva: 34,5 MW;

- San Severo La Penna (Comune di San Severo - FG) e relative opere di connessione, potenza complessiva: 47,6 MW;

- San Potito (Comune di Ascoli Satriano – FG - località “Torretta”) e relative opere di connessione (Comune di Deliceto - FG), potenza: 34,5 MW;

- progetto da realizzare nel comune di San Paolo Civitate (FG), nelle località Pozzilli, Chiagnemamma, Cerro Comunale, Marana della Difensola – Quarantotto, Masseria Difensola e infrastrutture connesse, site nel territorio del comune di Torremaggiore (FG), nelle località Fari e Rascitore, potenza: 42 MW;

- “Parco Eolico San Severo” (Comune di san Severo-(FG), potenza: 54 MW;

- proroga di cinque anni del termine di validità del provvedimento di valutazione di impatto ambientale per la realizzazione dell’impianto eolico denominato “Serra Gagliardi”, da realizzare in agro del Comune di Genzano di Lucania (PZ), potenza 36 MW;

- proroga di cinque anni del provvedimento di valutazione di impatto ambientale relativo all’impianto eolico denominato “Castellani” da realizzarsi nel territorio del Maschito e Venosa (PZ), potenza: 38,995 MW;

- Rosamarina (comune di Lavello – PZ) e opere di connessione nei comuni di Venosa e Melfi (PZ), potenza: 37,1 MW.

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CONTRATTI COLLETTIVI 

Il Consiglio dei ministri ha autorizzato il Ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta, a esprimere il parere favorevole del Governo sull’ipotesi di contratto collettivo relativo alle aree dirigenziali e riferito ai dirigenti delle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001, sottoscritto il 29 dicembre 2021 dall’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni e dalle confederazioni sindacali, ad eccezione di Confedir e Usae.

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ASSUNZIONI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta, del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco e del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, ha deliberato l’autorizzazione per l’anno scolastico 2022/2023, ad assumere, a tempo indeterminato, sui posti effettivamente vacanti e disponibili, un numero pari a 422 unità di insegnanti di religione cattolica, 60 unità di personale educativo, 10.116 unità di personale A.T.A., 94.130 unità di personale docente e 361 unità di dirigenti scolastici.

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DELIBERAZIONI A NORMA DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, per consentire il completamento dell’opera di risanamento dell’ente rispetto ai condizionamenti da parte della criminalità organizzata, ha deliberato la proroga di sei mesi della gestione commissariale del Comune di Barrafranca (Enna), ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

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GOLDEN POWER

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, ha deliberato:

- l’esercizio dei poteri speciali, sotto forma di prescrizioni, ai sensi dell’articolo 1-bis del decreto-legge n. 21 del 2012, in relazione all’operazione, notificata dalla società Fastweb S.p.a., concernente il Piano annuale 2022-2023 degli acquisti di beni e servizi relativi alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione dei servizi di comunicazione elettronica a banda larga con tecnologia 5G;

- l’esercizio dei poteri speciali, sotto forma di prescrizioni, ai sensi dell’articolo 1-bis del decreto-legge n. 21 del 2012, in relazione all’operazione, notificata dalla società Wind Tre S.p.a., concernente il Piano annuale 2022-2023 degli acquisti di beni e servizi relativi alla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione e alla gestione dei servizi di comunicazione elettronica a banda larga con tecnologia 5G.

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NOMINE

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della difesa Lorenzo Guerini, ha deliberato la promozione al grado di generale di corpo d’armata del generale di divisione del ruolo normale dell’Arma dei carabinieri Andrea Rispoli, con anzianità di grado e decorrenza amministrativa dal 1° luglio 2022.

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LEGGI REGIONALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini, ha esaminato 25 leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato di impugnare:  la legge della Regione Piemonte n. 7 del 31/05/2022 “Norme di semplificazione in materia urbanistica ed edilizia”, in quanto talune disposizioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di governo del territorio, beni culturali e paesaggio, tutela dell’ambiente, della concorrenza, della salute e dei livelli essenziali delle prestazioni, violano gli articoli 3, 5, 9, 32, 97, 117, secondo comma, lettere e), m) e s) e terzo comma, e 118 della Costituzione, nonché i principi di leale collaborazione, ragionevolezza e buon andamento dell’amministrazione; la legge della Regione Valle Aosta n. 8 del 30/05/2022 “Disposizioni in materia di interventi di riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze attribuite alla Regione dallo Statuto di autonomia, si pongono in contrasto con la normativa statale in materia di pubblico impiego, violando gli articoli 3, 97 e 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione; la legge della Regione Molise n. 10 del 10/06/2022 “Istituzione dell’Albo unico degli assistenti per l’autonomia e la comunicazione degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali”, in quanto talune disposizioni in materia di professioni, ponendosi in contrasto con la normativa statale, violano l’articolo 117, terzo comma, della Costituzione.

Inoltre, ha deliberato di non impugnare:   la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 4 del 30/05/2022 “Modifica della legge provinciale 18 marzo 2002, n. 6, “Norme sulle comunicazioni e provvidenze in materia di radiodiffusione”“; la legge della Regione Liguria n. 6 del 07/06/2022 “Partecipazione della Regione Liguria alla costituzione di una società consortile a responsabilità limitata per la realizzazione dell’Ecosistema dell’innovazione”; la legge della Regione Toscana n. 16 del 07/06/2022 “Interventi normativi collegati alla seconda variazione al bilancio di previsione 2022-2024”; la legge della Regione Toscana n. 17 del 07/06/2022 “Bilancio di previsione finanziario 2022 - 2024. Seconda variazione”; la legge della Regione Calabria n. 18 dell’08/06/2022 “Modifiche alla legge regionale 20 aprile 2022, n. 10 (Organizzazione dei servizi Pubblici locali dell’ambiente)”; la legge della Regione Valle d’Aosta n. 9 del 30/05/2022 “Approvazione del rendiconto generale della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste e del rendiconto consolidato dell’esercizio finanziario 2021”; la legge della Regione Basilicata n. 11 del 16/06/2022 “Disposizioni di modifica della L.R. 6 novembre 2015, n. 49 – Disposizioni per il riordino delle funzioni provinciali in attuazione della Legge 7 aprile 2014, n. 56 e ss.mm.mi”; la legge della Regione Basilicata n. 12 del 16/06/2022 “Interventi regionali di promozione e sostegno dell’istituzione dei gruppi di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili e delle comunità energetiche rinnovabili”; la legge della Regione Basilicata n. 13 del 16/06/2022 “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 12 settembre 2000, n. 57 - Usi civici e loro gestione in attuazione della legge n. 1766/1927 e R.D. n. 332/1928”; la legge della Regione Emilia Romagna n. 7 del 21/06/2022 “Modifiche alla Legge Regionale 24 maggio 2004, N. 11 (Sviluppo Regionale della Società dell’informazione)”; la legge della Regione Lazio n. 9 del 17/06/2022 “Disposizioni per la qualità, la tutela e la sicurezza del lavoro nei Contratti Pubblici”;  la legge della Regione Valle Aosta n. 11 del 30/05/2022 “Modificazioni alla legge regionale 14 novembre 2016, n. 20 (Disposizioni in materia di rafforzamento dei principi di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa nella gestione delle società partecipate dalla Regione”; la legge della Regione Valle Aosta n. 12 del 14/06/2022 “Riconoscimento dei debiti fuori bilancio della Regione”; la legge della Regione Valle Aosta n. 13 del 14/06/2022 “Modificazioni alla legge regionale 2 febbraio 2022, n. 1 (Istituzione dell’Osservatorio regionale permanente sulla legalità e sulla criminalità organizzata e di tipo mafioso. Modificazioni alla legge regionale 29 marzo 2010, n. 11 (Politiche e iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza)”; la legge della Regione Campania n. 9 del 22/06/2022 “Riconoscimento di debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazione dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera dell’Ufficio di Presidenza del 25 marzo 2022, n. 71. Importo complessivo di euro 36.190,21”; la legge della Regione Campania n. 10 del 22/06/2022, “Riconoscimento di debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126 e dal decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 convertito con modificazione dalla legge 28 giugno 2019, n. 58. Delibera dell’Ufficio di Presidenza del 7 aprile 2022, n. 75. Importo complessivo di euro 1.256.676,76”; la legge della Regione Molise n. 12 del 23/06/2022, “Modifiche alla legge regionale 28 ottobre 2002, n.26 (Istituzione del Fondo per l’occupazione dei disabili, ai sensi dell’articolo 14 della legge n.68/1999)”; la legge della Regione Valle d’Aosta n. 15 del 23/06/2022, “Disposizioni concernenti la concessione di contributi in favore delle piccole stazioni sciistiche di interesse locale”;  la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 9 del 01/07/2022, “Disposizioni in materia di intermodalità”;  la legge della Provincia autonoma di Trento n. 8 del 06/07/2022, “Modificazioni della legge provinciale sulla scuola 2006, in materia di ambiti territoriali, e di disposizioni connesse nonché modificazione della legge provinciale 27 dicembre 2021, n. 22, in materia di docenti di sostegno”; la legge della Regione Calabria n. 24 del 07/07/2022, “Modifiche alla legge regionale 19 novembre 2020, n. 21 (Istituzione consorzio Costa degli dei)”;  la legge della Regione Sardegna n. 12 dell’11/07/2022, “Modifiche alla legge regionale 11 aprile 2022, n. 8 (Aiuti alla Associazione degli allevatori della Sardegna (AARS))”. 

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Il Consiglio dei ministri è terminato alle ore 16.30.