Con 130 voti favorevoli e 89 astenuti, l’Aula del Senato ha approvato ieri, in prima lettura, il ddl di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3 recante misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente (AS. 1698) (scade il 5 aprile).user_group 10}
L’Aula approvato solo le modifiche proposte dalla Commissione Finanze: tre emendamenti aventi carattere di mero drafting e due emendamenti volti a prevedere che il trattamento integrativo è riconosciuto in via automatica dai sostituti d’imposta e che qualora il trattamento integrativo nonché l’ulteriore trattamento integrativo si rivelino non spettanti e siano superiori a 60 euro, il recupero è effettuato in 8 rate (e non in 4 come originariamente previsto).
La sottosegretaria per l’economia e le finanze Maria Cecilia Guerra ha accolto come raccomandazione lo stesso odg già accolto in Commissione Finanze che impegna il Governo a valutare l'opportunità di aumentare la soglia di detassazione fino a seicento euro, allo scopo di incrementare in via indiretta il reddito dei lavoratori dipendenti senza tuttavia aggravare il già rilevante carico fiscale per i datori di lavoro (G3.2 Tiziana Carmela Rosaria Drago – M5S).
Il provvedimento sarà ora inviato alla Camera per la seconda lettura.
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AS.1698 DL Cuneo fiscale (testo approvato Senato 4 marzo 2020)