La Commissione Affari costituzionali del Senato ha iniziato il 13 ottobre l’esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, recante misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l'attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020 (AS.1970) (scade il 6 dicembre 2020). {/user_group 10}
La relatrice Valeria Valente (PD) ha illustrato il provvedimento che introduce nuove misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 al 31 gennaio 2021, deliberata il 7 ottobre scorso dal Consiglio dei ministri e per la continuità operativa del sistema di allerta Covid, nonché l'attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020.
Il presidente Dario Parrini (PD) ha assicurato come i tempi consentano di esaminare compiutamente il testo nel rispetto dei termini regolamentari e in modo tale da consentire una lettura piena anche da parte della Camera, invertendo la tendenza degli ultimi mesi a svolgere di fatto un esame monocamerale dei decreti legge. Ha ipotizzato di svolgere un ciclo di audizioni informali, purché il numero degli auditi sia ragionevole. In ogni caso, trattandosi di un provvedimento particolarmente urgente e considerata la situazione di crisi legata alla emergenza sanitaria, sarebbe opportuno a suo giudizio licenziarlo quanto prima.
Luigi Augussori (Lega) pur concordando sull’opportunità di contenere il numero di audizioni, ha manifestato l’esigenza di approfondire le norme riguardanti l'utilizzo dell'applicazione Immuni.
Il termine per indicare i soggetti da ascoltare è stato fissato alle 12.00 di domani, giovedì 15 ottobre.
Scarica il testo