Nella giornata di oggi l’Assemblea del Senato e le Commissioni non si riuniranno. Nell'arco di questa settimana, l’Aula ha discusso e approvato le mozioni relative al rinnovo dei contratti delle forze di Polizia; nella fattispecie il Governo viene impegnato ad adottare ogni iniziativa necessaria, per proseguire e rafforzare le iniziative già messe in campo per il rinnovo del contratto del pubblico impiego, con specifica attenzione al rinnovo dei contratti nel comparto sicurezza, difesa e pronto intervento, alla luce della delicatezza e dell'impatto di questo settore sui bisogni dell'intera collettività, e a finalizzare ogni ulteriore utile risorsa per le necessità del settore.
Martedì si è riunita la Conferenza dei Capigruppo per la definizione del calendario dell’Aula sino al 24 novembre. Secondo quanto stabilito, la prossima settimana saranno discusse le ratifiche di trattati internazionali, tra cui l'accordo tra Italia e Francia sull'alta velocità, e i ddl sulla responsabilità professionale del personale sanitario e sulla produzione vitivinicola. Mercoledì 16 novembre il Ministro degli esteri Paolo Gentiloni renderà un'informativa sulla situazione politica in Turchia. Infine, il decreto terremoto e quello fiscale arriveranno in Aula tra il 22 e il 24 novembre, prima della pausa per il referendum e prima dell’arrivo della legge di bilancio 2017 che la Camera dovrebbe licenziare entro il 27 novembre. L’Aula di palazzo Madama, questa settimana ha anche approvato le risoluzioni sulle relazioni della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali a esse correlati nelle Regioni Veneto e Sicilia, e sulla situazione delle bonifiche dei siti contaminati (SIN di Bussi sul Tirino).
Dopo oltre tre anni di discussione in Commissione, nella giornata di ieri, l’Assemblea del Senato ha approvato in prima lettura con 154 voti a favore 47 contrari e 6 astenuti il ddl relativo a parchi e aree protette. Il provvedimento, che ora passa alla Camera, modifica la legge quadro del 1991 al fine di semplificare il sistema di governo dei parchi: rafforza il ruolo dei presidenti, rende più trasparente la procedura di nomina dei direttori, snellisce il consiglio direttivo e istituisce un nuovo comitato per le aree protette. Inoltre viene prevista la costituzione del cosiddetto Piano del parco, uno strumento utile per valorizzare il territorio e per definire gli obiettivi di conservazione, si estendono le norme sulle aree protette alle aree marine contigue, s'introducono nuove forme di finanziamento (corrispettivo sulle concessioni, contributi per i servizi ecosistemici, ticket per i visitatori, cinque per mille, contratti di sponsorizzazione), si attribuisce a I spra un ruolo specifico di sostegno alla ricerca e si delega il Governo all’istituzione del parco del delta del Po.
Infine l'Assemblea ha approvato il documento che istituisce una Commissione d'inchiesta sulle problematiche connesse alla ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del 2009 . La Commissione sarà composta da 20 senatori e avrà il compito di indagare sulle modalità con le quali sono state gestite le fasi di emergenza e di ricostruzione, e sugli impatti sociali e sanitari del sisma.
Passando all’altro ramo del Parlamento, oggi l’Assemblea della Camera non si riunirà. Per quanto riguarda le Commissioni, la Attività Produttive svolgerà diverse audizioni nell'ambito dell'esame dei progetti di legge in materia di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato d'insolvenza.
Da rilevare che nella giornata di ieri le Commissioni Bilancio e Finanze, in sede riunita, hanno terminato l’esame del decreto fiscale collegato alla manovra economica. Da lunedì prossimo il provvedimento verrà esaminato dall’Assemblea della Camera e per il momento sembra più che certa l’intenzione del Governo di mettere la fiducia. Con il decreto, il fisco cambia volto: le funzioni di Equitalia passano all' Agenzia delle entrate e contribuenti e commercialisti potranno dire addio all'odiato tax day, la scadenza unica del 16 giugno per i versamenti Irpef, Irap, Ires, Iva, Imu e Tasi. Arriva il piano per la rottamazione delle cartelle esattoriali, che vale anche per i debiti 2016: si potranno pagare le somme dovute in cinque rate con uno sconto su interessi di mora e sanzioni. Viene poi prevista una nuova finestra per il rientro dei capitali detenuti all'estero e una serie di semplificazioni anche per imprese e professionisti. Ma vi è anche l’aumento di 600 milioni di euro per i Comuni che attivano e gestiscono i centri di accoglienza dei migranti, mentre niente da fare per il pacchetto banche, che conteneva non solo la misura sui contributi degli istituti al Fondo di risoluzione stralciato dalla manovra, ma anche l'innalzamento della soglia per la trasformazione delle popolari in Spa. Proprio su questo punto, nonostante l'accordo parlamentare, il Governo alla fine ha deciso di soprassedere, facendo così di fatto saltare l'intero pacchetto.
Passando al disegno di legge di Bilancio 2017, secondo quanto stabilito dall' ufficio di presidenza della Commissione Bilancio, il provvedimento dovrebbe essere licenziato entro martedì 22 novembre, così da permettere all’Assemblea di esaminarlo a partire dal 24 novembre. Oggi alle 16.00 scade il termine per la presentazione degli emendamenti. Secondo gli accordi, il tetto massimo delle proposte di modifica segnalate non potrà superare la quota di 900, equamente divisa tra maggioranza e opposizione (450 e 450).
Questa settimana, l’Aula di Montecitorio ha discusso e approvato diverse mozioni relative al settore delle cooperative. Il Governo viene direttamente impegnato ad adottare le opportune iniziative, anche di carattere normativo, finalizzate a raccordare i soggetti pubblici per il controllo mutualistico nei confronti delle cooperative, a costituire appositi organismi paritetici con le Associazioni cooperative nazionali per il coordinamento delle attività ispettive e la messa a punto di appositi protocolli operativi; a proseguire nell'obiettivo di identificare le false cooperative, amodernizzare le metodologie ispettive attraverso procedure informatizzate e la condivisione delle banche dati, a verificare la congruità dei requisiti dimensionali per la costituzione delle associazioni, a rafforzare la partecipazione dei soci ai processi decisionali delle loro imprese e ad assicurare la regolarità dell'erogazione delle risorse finanziarie necessarie per la gestione delle attività ispettive del Ministero dello sviluppo economico.
Successivamente sono state discusse e approvate le mozioni relative alle iniziative in ambito europeo e internazionale in relazione alla situazione in Siria, con particolare riferimento all'emergenza umanitaria e alla condizione dei bambini nella città di Aleppo. Il Governo viene impegnato a proseguire il suo impegno, sia in sede comunitaria sia presso le sedi internazionali, al fine di raggiungere urgentemente un accordo tra le parti in conflitto nella città di Aleppo, così da consentire la cessazione dei raid aerei e dei bombardamenti terrestri, l'apertura di corridori umanitari destinati a dare attuazione ai piani dell'Onu per soccorrere la popolazione civile, ad assumere iniziative per contrastare il fenomeno dei matrimoni precoci e forzati , a portare avanti la riflessione, con i partner europei, sulle modalità di applicazione delle sanzioni nei confronti della Siria e a individuare specifiche risorse destinate al sostentamento e alla messa in sicurezza dei profughi.
Mercoledì pomeriggio il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha svolto un’informativa urgente sui recenti eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia; il Premier ha fatto il punto a partire dai numeri dell'emergenza; dopo l'ultima scossa, di livello straordinario, si è passati da 1200 a oltre 30 mila assistiti in 4 regioni. Renzi ha poi ricordato che con il nuovo decreto-legge sul terremoto (ancora non pubblicato in Gazzetta), il Governo ha fornito ai Comuni colpiti più personale e che è stata avviata una collaborazione stretta con i Sindaci dei Comuni colpiti, a cui spetterà la scelta di chiedere i container o aspettare che siano pronte le casette di legno per la durata della ricostruzione. Intanto sta proseguendo l'azione sia per tutelare i beni culturali e sostenere l'agricoltura, sia per garantire la continuità scolastica sebbene le scuole lesionate siano oltre 130. Renzi ha poi rinnovato l'appello all’unità sul progetto Casa Italia anche se la reazione delle opposizioni è stata molto dura e critica sul suo operato.
A ormai tre settimane dal referendum sulle riforme costituzionali, ieri il tribunale di Milano ha respinto i due ricorsi presentati dall'ex presidente della Consulta Valerio Onida che eccepiva sul quesito unico, chiudendo di fatto la querelle sulla data del voto. Il tribunale di Milano, secondo Onida e Randazzo, avrebbe espresso una motivazione "complessa e faticosa che assomma ragioni fra di loro non complementari ma alternative, di natura processuale e di merito. Sembra fraintendere l'obiettivo pratico perseguito con il ricorso che non era e non è quello di far rinviare il referendum ma quello di fare accertare il diritto degli elettori a esprimersi su quesiti omogenei".