L’innovazione più vistosa del Rosatellum è la reintroduzione, a distanza di più di dieci anni, dei collegi uninominali nella competizione elettorale italiana. Questi, pur assegnando solo un terzo dei seggi, rivestono una grande importanza per due fattori: hanno incentivato la creazione di coalizioni per aumentare le possibilità di aggiudicarsi il collegio e hanno contribuito a rendere “territoriale” la campagna elettorale.

Nelle seguenti tabelle, sono elencati i candidati nei collegi uninominali per ciascuna delle più importanti forze politiche del paese. Per rendere più precisa l’analisi, per le coalizioni di centro sinistra e di centro destra è stato indicato il partito da cui provengono i diversi candidati. Come ci si poteva attendere, le due coalizioni presentano un diverso equilibrio per quanto riguarda il numero di candidati assegnato a ciascun partito. Nel centro sinistra è il Pd a farla da padrone, lasciando agli alleati solo pochi seggi:

  • Partito Democratico (Pd): 201 alla Camera e 96 al Senato;
  • Insieme: 7 alla Camera e 5 al Senato;
  • +Europa: 6 alla Camera e 3 al Senato;
  • Civica Popolare (Cp): 12 alla Camera e 7 al Senato.

Nel centro destra, invece, la ripartizione è molto più equilibrata, a conferma del quadro che dipingono gli ultimi sondaggi:

  • Forza Italia (Fi): 91 alla Camera e 49 al Senato;
  • Lega – Salvini Premier (Lega): 77 alla Camera e 36 al Senato;
  • Fratelli d’Italia (Fdi): 36 alla Camera e 19 al Senato;
  • Noi con l’Italia-Udc (Noi-Udc): 23 alla Camera e 11 al Senato;
  • Energie per l’Italia (Epi): 3 alla Camera.

Le principali sfide dei collegi uninominali

Nonostante molti leader avessero annunciato grandi sfide nei collegi uninominali, alla fine hanno prevalso il tatticismo e la cautela: in molti si aspettavano il duello, annunciato a più riprese dal leader leghista, tra Matteo Salvini e Matteo Renzi o Maria Elena Boschi, ma la vera novità è che, nonostante gli annunci, non ci sarà nessuno scontro tra big.

Non mancano tuttavia confronti interessanti per il profilo dei contendenti come quello a Siena tra il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan e l'economista no euro della Lega, Claudio Borghi. Il premier Gentiloni correrà nel suo collegio di residenza nella Capitale (Roma 1) e a sfidarlo, per il centro destra, sarà Angiolino Cirullo, un imprenditore che ha perso il proprio investimento in Banca Etruria dopo il crac dell'Istituto, nonché Filippo Miraglia di LeU, vicepresidente nazionale di Arci.

Il segretario del Pd Matteo Renzi, candidato a Firenze Centro al Senato, se la vedrà con la senatrice uscente di Sinistra Italiana, confluita in LeU, Alessia Petraglia e, per il M5S, con l'avvocato Nicola Cecchi: questi non solo ha avuto la tessera Dem nel 2016 (Circolo Oltrarno) ma su Facebook annunciò anche il suo sì al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Alla sfida parteciperà anche, per il centrodestra, l'economista no euro vicino a Salvini, Alberto Bagnai.

A cercare di sbarrare la corsa di Luigi Di Maio nel collegio di Acerra, sarà, per il Pd, Antonio Falcone, sindaco di San Vitaliano, l'ex segretario Pd a Casal di Principe Carlo Corvino ora con LeU e soprattutto il “paracadutato” Vittorio Sgarbi, candidato per il centrodestra dopo l’accordo tra la sua lista Rinascimento e Forza Italia.

Pietro Grasso correrà al Senato nella sua Palermo (Centro); contro di lui il M5S schiera Steni Di Piazza, cattolico aderente al movimento dei focolarini, direttore della filiale di Banca Etica a Palermo; per il Pd Teresa Piccione, deputata uscente e segretaria cittadina, di solida storia democristiana.

Tra i leader di partito, Emma Bonino sarà nel collegio del Senato di Roma Gianicolense, contro l'avvocato del M5S Claudio Consolo e, per LeU Laura Lauri, presidente di Sinistra Italiana. Giorgia Meloni si candida a Latina, città tradizionalmente di destra, dove si confronterà con il deputato uscente del centrosinistra Federico Fautilli (+Europa) e, per LeU, con Tommaso Conti, ex sindaco di Cori, anche lui un transfuga del Pd. 

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Excel candidati nei collegi uninominali - 2 febbraio 2018

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I candidati nei collegi uninominali - 2 febbraio 2018

 



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